A quei tempi, ogni villaggio aveva il suo forno per il pane. La segale e il grano crescevano in abbondanza, fornendo le materie prime necessarie per la produzione del pane.
Il forno comune era a disposizione degli abitanti del villaggio per preparare e cuocere questo alimento di base. Le famiglie lavoravano insieme per diversi giorni alla volta. Una partita di pane poteva soddisfare il fabbisogno di una famiglia per diversi mesi. Il pane veniva accuratamente immagazzinato e conservato nelle soffitte.
Alcuni forni per il pane sono stati conservati, mantenuti e restaurati. Molti di essi sono ancora in funzione più volte all’anno, come a Les Arlaches e Commeire (video sotto), Prassurny, Chez-Les-Reuses, Somlaproz, Verlonnaz, Reppaz, La Rosière, Chandonne e Liddes.
Tra tutte le varietà di pane attualmente proposte, questo pane artigianale offre un sapore incomparabile.
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A Les Arlaches nel 1976
A Commeire nel 2023