Package Grand Tour des Combins

Prenota il tuo pacchetto per il Grand Tour des Combins

Di seguito troverete le nostre diverse offerte prenotabili online poi la descrizione classica del Tour des Combins in 6 tappe.

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Potete prenotare il vostro tour organizzato con partenza individuale nel pacchetto sottostante.

Tappa 1 Bourg-St-Pierre – rifugio Mille

Bourg-Saint-Pierre è il villaggio più importante attraversato dalla TDC. Il suo ponte Saint-Charles, il suo antico campanile, la sua pietra miliare (epoca romana) e le sue case antiche ben conservate meritano una visita prima di dirigersi verso le alture. Passando per la cappella di Lorette, il Creux du Mâ, Boveire d’en bas, le Coeur, Erra, il sentiero attraversa pascoli e presenta poche difficoltà, lasciando all’escursionista la possibilità di osservare la Valle d’Entremont in tutta la sua lunghezza. Al Col de Mille, fine di questa prima tappa, vi attende il magnifico rifugio del Col de Mille. Il panorama che vi aspetta è incomparabile e non potrete non esserne sedotti.

Dislivello +1150m/-300m
Tempo stimato: 4h30
Distanza: 12,5 km

Tappa 2 rifugio col de Mille – rifugio Panossière

Dopo il Col de Mille, entriamo nel territorio del comune di Bagnes, uno dei più grandi della Svizzera (282 km2). Dritto davanti a noi, a nord, la località di Verbier si estende fino ai piedi del Pierre Avoua. Il sentiero TDC si dirige progressivamente verso nord-est per raggiungere la Treutse, a 2092 m, dopo circa un’ora. La vista è mozzafiato su quasi tutti i villaggi di questo comune di 7.800 abitanti. In direzione est, il sentiero che attraversa i cespugli di mirtilli e i rolli ci porta alla Cabane Brunet.

Poi, in direzione sud-est, il sentiero, a tratti in salita e a tratti in discesa, ci porta alla passerella di Sery su una stretta gola e, senza troppe difficoltà, raggiungiamo la località chiamata “la Maye”. Una salita ripida e zigzagante ci porta alla grande passerella, lunga quasi 200 metri, che attraversa le acque e il ghiacciaio della Corbassière. Poi, in poco meno di un’ora su un sentiero facile, raggiungiamo il rifugio François Xavier-Bagnoud a Panossière.

Dislivello +1420m/-505m
Tempo stimato: 5h30
Distanza: 14,4 km

tappa 3 rifugio Panossière – rifugio Chanrion

Dopo aver percorso la morena sulla riva destra del ghiacciaio della Corbassière, iniziamo una breve ma ripida salita verso il Col des Otanes, a 2870 m, il punto più alto della TDC. È da qui che il panorama è affascinante, in questo circo di roccia e ghiaccio dove il Grand-Combin presiede alla grandezza di uno dei siti più belli delle Alpi. È ai margini di questa sella erbosa che si possono ammirare le cime del Mont-Pleureur e della Ruinette. In fondo alla valle si vede l’imponente muro di cemento alto 250 m della diga ad arco più alta d’Europa. La discesa continua fino a Mauvoisin.

La strada conduce alla sommità della diga, che si attraversa per raggiungere la riva destra del lago. Si prosegue attraverso una serie di gallerie, passando accanto a cascate, poi un buon sentiero conduce alle Scuderie del Giétro, edifici classificati. Si attraversa il pittoresco altopiano di Tsofeirë per raggiungere il passo di Tsofeirë e scendere infine al rifugio Chanrion.

Dislivello +1250m/-1450m
Tempo stimato: 7h
Distanza: 18 km

tappa 4 rifugio Chanrion – rifugio Letey a Champillon

Da Chanrion si vede la parte successiva del percorso e, scendendo sulle creste armoniosamente ondulate del pascolo, si raggiunge il ponte della Grand Charmotane, che si attraversa. Dopo una prima ripida salita, il pendio si addolcisce gradualmente e, attraverso zone per metà erbose e per metà rocciose, un comodo sentiero conduce al Colle della Fenêtre (Fenêtre de Durand). È su questo passo che, nel 1943, i soldati svizzeri accolsero un illustre politico italiano in fuga dal fascismo, Luigi Einaudi, che, dopo aver goduto dell’ospitalità elvetica, divenne il primo Presidente della Repubblica Italiana. Dalla Fenêtre de Durand, la prima parte del sentiero è dominata dall’imponente mole del Mont Gelé e dalle pendici più dolci del Mont Avril, veri e propri pilastri della porta tra il Vallese e la Valle d’Aosta. Il sentiero, ben segnalato, attraversa dapprima un ghiaione per raggiungere infine i pascoli di Thoules. Qui inizia la strada poderale che conduce all’alpe Balme e poi alla Conca di By. Da qui il sentiero sale e raggiunge il Ru de By 150 m più in alto, che si segue fino a Néan. Qui si lascia il Ru de By per salire alla Tsa de Champillon da dove si raggiunge la Cabane Letey.

Dislivello +1150 m/-1250 m
Tempo stimato: 7h30
Distanza: 22,7 km

tappa 5 rifugio Letey a Champillon – Saint-Rhémy

Dalla Cabane Letey a Champillon, il sentiero è ripido e conduce al Col de Champillon, dove sullo sfondo si erge l’imponente trapezio del Grand-Combin, mentre a ovest lo scenario si apre sulla catena del Monte Bianco. L’itinerario del Tour des Combins prende il sentiero che sale all’alpeggio della Combe Germain e poi conduce al Ru d’Eternod, che viene seguito verso ovest attraverso un bellissimo bosco di larici per raggiungere la Montagne de Barasson. Da qui, un sentiero raggiunge la strada forestale che scende a Saint-Rhémy.

Salita +520m/-1300m
Tempo stimato: 5 ore
Distanza: 15 km

tappa 6 Saint-Rhémy – Bourg-Saint-Pierre

Da Saint-Rhémy si attraversa la via principale del paese, costeggiata da edifici storici, alcuni dei quali ancora in piedi. Uscendo dal paese, si percorre un breve tratto della strada che porta al Colle del Gran San Bernardo e sulla destra si trova la strada romana che collega Aosta a Martigny. Questa strada conduce all’ex ospedale delle Cantine di Fonteinte. Qui il sentiero attraversa due volte la strada e poi prosegue attraverso i pascoli. Il vasto anfiteatro che si presenta ai nostri occhi ai piedi del passo è incorniciato dalla Pointe de Drône a nord, mentre a ovest si staglia la sagoma appuntita del Pain de Sucre. Attraversando nuovamente la strada, raggiungiamo rapidamente il Colle del Gran San Bernardo. Noto passo da più di 2000 anni, famoso per il suo Ospizio fondato nel 1050 e naturalmente per i suoi cani, il Gran San Bernardo appartiene alla memoria collettiva dell’umanità. La chiesa, il tesoro e il museo meritano una visita.

Dal Colle, il sentiero si immerge nella Combe des Morts, per passare l’Hospitalet. Dopo l’Alpage de la Pierre (stalla a volta del 1707), l’era moderna rivela le sue realizzazioni, con l’inizio del tunnel stradale e la diga di Toules che si segue sulla riva sinistra. Bourg-Saint-Pierre, capolinea di questa tappa e del Tour des Combins, è ormai vicinissima. Da St-Rhémy a Bourg-Saint-Pierre, il Tour des Combins segue il percorso del sentiero Martigny-Aoste, un tratto della Via Francigena che collega Canterbury a Roma.

Dislivello +870m/-0m
Tempo stimato: 6h30
Distanza: 19,3 km

Guide

Non perdetevi e partite con la guida del Tour disponibile su Suisse Itinérance.

Per godersi al meglio la passeggiata, è possibile farsi accompagnare da una guida.

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