Il Tour des Combins – un trekking alpino internazionale di 9 giorni Esplorate l’epico Tour des Combins: un’avventura alpina indimenticabile che vi farà immergere nel cuore di una delle catene montuose più emblematiche delle Alpi! Molto più di una semplice escursione, questa è un’esperienza coinvolgente che vi porterà attraverso paesaggi mozzafiato, villaggi pittoreschi e cime maestose!
Scoprite la maestosità del Grand-Combin: camminate lungo antichi sentieri che offrono una vista a 360 gradi sulle cime innevate del Grand-Combin, una delle montagne più alte dell’Europa occidentale.
Sperimentate l’autenticità dei villaggi di montagna: incontrate comunità montane amichevoli e scoprite la cultura locale attraversando villaggi incontaminati. Locande e ristoranti di charme vi accoglieranno per una meritata pausa, permettendovi di assaggiare le delizie culinarie della regione.
Sfidate i vostri limiti: Un po’ più impegnativo del suo famoso vicino, il Tour du Mont-Blanc, il Tour des Combins è una grande sfida fisica e mentale. Superate passi alpini, attraversate fiumi cristallini e provate l’adrenalina di raggiungere nuove vette.
Un viaggio indimenticabile: il Tour des Combins vi lascerà ricordi che dureranno tutta la vita. Fotografate panorami eccezionali e vivete un’avventura che vi accompagnerà a lungo dopo aver lasciato queste cime maestose.
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Itinerario
Periodo migliore per andarci
Prestazioni
Indicazioni stradali
Da Bourg-Saint-Pierre, si va a nord verso Boveire e poi verso l’Alpage du Coeur prima di raggiungere la Cabane de Mille, prima tappa di questo trekking. La seconda.
Superato il Col de Mille, il sentiero TDC si dirige gradualmente verso nord-est per raggiungere la Treutse, a 2092 m, dopo circa 1 ora. In direzione est, il sentiero tra cespugli di mirtilli e arolla conduce alla Cabane Brunet.
In direzione sud-est, il sentiero ci porta alla passerella di Sery su una stretta gola e, senza troppe difficoltà, raggiungiamo la località detta “la Maye”. Una ripida salita a zig-zag ci porta alla grande passerella, lunga quasi 200 metri, che attraversa le acque e il ghiacciaio della Corbassière. Poi, in poco meno di un’ora su un sentiero facile, si raggiunge il rifugio François Xavier-Bagnoud a Panossière.
Dopo aver costeggiato la morena sulla riva destra del ghiacciaio della Corbassière, si sale brevemente ma ripidamente al Col des Otanes, a 2870 m, il punto più alto della TDC. Un’ora di discesa porta a La Tseumette prima di raggiungere Mauvoisin.
La strada conduce alla sommità della diga, che si attraversa per raggiungere la riva destra del lago. Si prosegue attraverso una serie di gallerie, passando per le cascate, poi un buon sentiero conduce alle Scuderie del Giétro, edifici tutelati. Si attraversa il pittoresco altopiano di Tsofeirë per raggiungere il passo di Tsofeirë e poi scendere al rifugio di Chanrion.
Da Chanrion, un comodo sentiero conduce al Col de Fenêtre (Fenêtre de Durand). Dalla Fenêtre de Durand, il sentiero ben battuto attraversa prima un ghiaione e poi raggiunge i pascoli di Thoules. Qui inizia la strada poderale che conduce all’alpeggio di Balme e poi alla Conca di By. Da qui il sentiero sale fino a raggiungere il Ru de By 150 m più in alto, che si segue fino a Néan. Qui si lascia il Ru de By per salire alla Tsa de Champillon, da cui si raggiunge la Cabane Letey.
Dalla Cabane Letey di Champillon, il sentiero piuttosto ripido conduce al Col de Champillon. Si scende quindi nel vallone della Menouve, si sale al monte Pointier, poi si prende il sentiero che porta all’alpeggio di Combe Germain e al Ru d’Eternod, che si segue in direzione ovest attraverso un bellissimo bosco di larici fino a raggiungere la Montagne de Barasson. Da qui, un sentiero si unisce alla strada forestale che scende a Saint-Rhémy.
Da Saint-Rhémy si raggiunge il villaggio principale di Saint-Léonard, che si attraversa fino alla chiesa prima di proseguire verso ovest e passare sotto la strada internazionale. Proseguendo verso ovest, si passa sotto la strada coperta che riporta al comprensorio sciistico di Crévacol. Il sentiero sale poi nella Comba de Merdeux per raggiungere il rifugio Pier Giorgio Frassati, attraversando diversi alpeggi.
Dal rifugio Frassati si prosegue verso nord-est fino al Col des Ceingles a 2817 m, prima di scendere nella Comba des Thoules e risalire brevemente per raggiungere il Col de Saint-Rhémy a 2563 m. Dopo alcuni tornanti in discesa, il sentiero si unisce al Praz de Farcoz e al percorso del Grand-Saint-Bernard sopra Fonteinte per raggiungere infine il Col du Grand-Saint-Bernard, il suo ospizio e i suoi famosi cani!
Si inizia questa tappa scendendo sul versante italiano fino all’alpeggio di Baou, per poi risalire verso il confine e raggiungere Fenêtre de Ferret e quindi, su un piacevole sentiero, i laghi di Fenêtre. Il sentiero prosegue in discesa fino all’alpeggio di Plan de la Chaux, poi una strada sterrata continua a scendere. Il sentiero conduce ora a La Fouly. L’ultimo villaggio della Val Ferret si trova a 1600 m di altitudine. L’escursione termina circondata dai tipici chalet vallesani e dalle imponenti cime del Mont Dolent, del Tour Noir e dell’Aiguille d’Argentière.
L’escursione mattutina conduce al Col du Basset… una salita di quasi 1200 m (o 400 m in meno con la seggiovia)! Camosci, stambecchi e marmotte fanno dimenticare le fatiche e le viste panoramiche riempiono di meraviglia… Da qui, una bella discesa vi aspetta fino al rifugio della Tsissette.
Da La Tsissette si prosegue verso nord per lasciare la Combe de l’A e raggiungere il villaggio di Drance, sulle rive del fiume Dranse, prima di salire a Liddes, il villaggio principale dell’omonimo comune. Il percorso si dirige quindi verso sud nella valle del Grand-Saint-Bernard, salendo gradualmente fino a Bourg-Saint-Pierre.
Come arrivare
Possibili punti di partenza: Diga di Mauvoisin, Bourg-St-Pierre o Saint-Rhémy en Bosses.
Uscita dall’autostrada a Martigny o Aosta.
Per Mauvoisin, seguire il Gran San Bernardo, poi svoltare a sinistra a Sembrancher e continuare fino in fondo alla Val de Bagnes.
Per Bourg-St-Pierre, seguire il Gran San Bernardo da Martigny fino al villaggio.
Per Saint-Rhémy en Bosses, seguire il Gran San Bernardo da Aosta fino al villaggio.
Parking gratuit à Mauvoisin, Bourg-St-Pierre ou Saint-Rhémy en Bosses
Possibili punti di partenza: Diga di Mauvoisin, Bourg-St-Pierre o Saint-Rhémy en Bosses.
Prendi il treno per Martigny, poi per Le Châble, e l’autobus per Mauvoisin.
Per Bourg-St-Pierre, prendi il treno per Orsières, poi l’autobus per Bourg-St-Pierre.
Per Saint-Rhémy en Bosses, prendi il treno per Aosta, poi l’autobus per Saint-Rhémy en Bosses.
Consulta gli orari su www.cff.ch