Il fotografo italo-belga Fabrizio Prosperi ha realizzato un bellissimo libro di fotografie di Champex-Lac. Diviso in due parti, la prima è una passeggiata fotografica intorno al lago, che mette in risalto la bellezza dei paesaggi di questo “Piccolo Canada” della Svizzera, mentre la seconda, incentrata sul patrimonio, evidenzia i luoghi emblematici di questa località del Pays du St-Bernard (testi in francese).
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Fabrizio Prosperi, nato a Charleroi, in Belgio, nel 1973, ha trascorso la sua giovinezza ai piedi dei cumuli di scorie e delle colonie. Con una laurea in contabilità (Bac+3), nulla lo predestinava a diventare fotografo; è stato quando ha iscritto la figlia a un laboratorio multidisciplinare presso l’Accademia di Belle Arti Alphonse Darville che è stato tentato dai corsi di fotografia artistica. I suoi insegnanti gli permisero di sviluppare quello che considerava l’aspetto più importante della fotografia: l’occhio personale! Il modo in cui si guardano le persone, i luoghi, le cose – in breve, la Vita. Con questo nuovo modo di guardare le cose, Fabrizio riscopre i resti del passato industriale che lo hanno sempre affascinato, i luoghi emblematici e abbandonati della “sua” Black Country. A questo patrimonio ha dedicato la sua prima serie fotografica.
Affascinato dalla saga di Star Wars, si è posto una sfida: fotografare i personaggi “reali” dell’opera di G. Lucas in questi luoghi carichi di storia. Blackland, The Lost Empire lo ha rivelato al pubblico. A complemento di questa serie, ha pubblicato il libro Explorations Charleroi, edito da Éditions du Basson; un’esplorazione fotografica del ricco passato di Charleroi, ricontestualizzato e inteso soprattutto come opera di ricordo di quelle tracce di un tempo che stanno gradualmente scomparendo. Il suo lavoro è stato elogiato dall’Associazione del patrimonio industriale della Vallonia-Bruxelles e dal Segretario di Stato federale belga per la ripresa e gli investimenti strategici.
Il suo sito web: https://www.prosperi.be