Con l’eccezione del rando parc di Vichères, questi percorsi non sono né segnalati né sicuri. Chiunque utilizzi percorsi di sci alpinismo è l’unico responsabile della propria sicurezza. Il Pays du St-Bernard non si assume alcuna responsabilità in caso di incidente e non garantisce che le informazioni fornite siano aggiornate, corrette e complete.
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Da Chamonix (Argentière) a Zermatt. Si può anche estendere a Saas Fee. Un tour di superlativi, cime famose, ghiacciai enormi, panorami impressionanti e discese che non sono seconde a nessuno. Ecco il percorso e le condizioni che abbiamo incontrato all'inizio di aprile 2023.
Ecco solo una breve descrizione. Voglio pubblicare la pista solo per 1 o 2 anni. Era molto adatto e ci ha portato anche attraverso le zone di crepaccio. La situazione e la posizione cambiano continuamente, quindi un aggiornamento della traccia è certamente necessario. Inoltre, è sempre meglio affidarsi a una guida alpina che conosce la zona. Tuttavia, ogni partecipante dovrebbe avere la propria traccia per poter trovare il rifugio successivo o tornare indietro se necessario.
Itinerario
Periodo migliore per andarci
Prestazioni
Nota dell'autore
Portate sempre con voi un powerbank e una traccia affidabile! Confermate ogni giorno al rifugio successivo che siete in cammino. Un tour da sogno in caso di bel tempo e buone condizioni. Ma le cose possono cambiare molto rapidamente. Bisogna essere pronti a tutto e non sottovalutare mai il tour. L’orientamento e l’orientamento su ghiacciai estesi e la gestione sicura ed esperta dell’attrezzatura sono necessari, anche quando la temperatura scende e il vento aumenta. È meglio fare una pausa di un giorno in rifugio.
Indicazioni stradali
Giorno 1: Argentière – Rifugio d’Argentière
Salita in funivia da Argentière alla stazione intermedia di Grandes Montets.
Giorno 2: Refuge d’Argentière – Col du Passon – Col Supérieure du Tour -Col des Ecandies – Champex-Lac e trasferimento in autobus a Bourg St. Pierre
Lunga tappa con 3 colli – resistenza, partenza anticipata, lunghe discese. Primo test per verificare se si è tecnicamente e fisicamente all’altezza dell’impresa.
3° giorno: Bourg St. Pierre – Cabane de Valsorey
Lunga salita al rifugio – tecnicamente facile. Attenzione se si parte tardi o addirittura nel pomeriggio, rischio di valanghe.
4° giorno: Cabane de Valsorey – Plateau du couloir – Col du Sonadon – Glacier du Mont Durand – Cabane de Chanrion
Tratto chiave: salita al Plateau du Couloir. Ramponi e piccozza
5° giorno: Cabane de Chanrion – Col de l’Eveque – Rifugio Nacamuli al col Collon
In caso di nebbia, l’orientamento può essere un problema durante questa tappa.
6° giorno: Rif. Nacamuli – Col du Mont Brulé – Col de Valpeline – Tête de Valpeline – Stockjigletscher – Schönbielhütte
La tappa reale della Haute
7° giorno: Schönbielhütte – Zermatt
Come arrivare
Parcheggiate alla stazione a valle della funivia dei Grands Montets o nella Mattertal e poi fatevi trasportare.
- In treno fino ad Argentière;
- Da Champex/Orsières in autobus o taxi fino a Bourg St. Pierre;